Tenuta Aljano
Posto a 250 metri di altitudine, il territorio tipicamente collinare della Tenuta di Aljano conferisce al vino buona struttura ed una caratteristica minerale. Il sottosuolo, infatti, è formato da rocce sedimentarie costituite da arenarie, marne, argille e gesso.
La Tenuta di Aljano lavora solo uve coltivate nella propria azienda.
La fertilità del suolo viene aumentata senza l’ utilizzo di sostanze chimiche, ma con la tecnica del sovescio : piante leguminose vengono seminate lungo i filari ed interrate in un secondo momento.
Alle pendici dell’ antico Borgo di Figno, citato nelle pergamene degli Archivi di Stato di Modena e Reggio Emilia prima dell’ anno Mille, si intendono i 20 ettari di vigneto della Tenuta di Aljano.
In sette ettari viene coltivata la Spergola, vitigno autoctono a bacca bianca. Cinque ettari sono coltivati a Cabernet Sauvignon e Merlot. Altri otto ettari sono di Sangiovese, Malbo Gentile, Lambrusco Montericco ed altri Lambruschi autoctoni.
Gestione agronomica e di cantina
Biologica in fase di certificazione
Info
Servizi
- Saletta degustazione
- Vendita diretta
- Visita ai vigneti
- Visita all'azienda